Due dei disturbi alimentari più diffusi, in particolar modo tra le donne, sono l’anoressia e la bulimia. Il primo comporta il rifiuto del cibo; il secondo invece spinge ad ingozzarsi e poi a vomitare quello che si è mangiato. Ecco quali possono essere le ripercussioni sull’organismo femminile.
La bulimia è caratterizzata da una fame continua, dal bisogno di ingozzarsi a dismisura salvo poi provare sensi di colpa per il cibo ingurgitato, che quindi viene vomitato. Inoltre le donne bulimiche fanno abuso di lassativi e prodotti simili.
Tutto questo, specie se protratto nel tempo, ha ovviamente delle conseguenze sull’organismo, a causa della carenza di certe sostanze nutritive fondamentali. La bulimia può danneggiare anche la fertilità, perchè frequentemente capita che chi è bulimico soffra di amenorrea, ovvero cessi di avere il ciclo mestruale.
Il più delle volte il fenomeno è reversibile, ma il ritorno alla fertilità e ad un normale ciclo di ovulazione, potrebbe dover richiedere cure specifiche. Scientificamente è stato provato che donne che hanno sofferto di bulimia impiegano sei mesi in più delle altre per riuscire a rimanere incinta.